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Una decina di eurodeputati pronti lasciare Bruxelles e candidarsi alle elezioni

4 del Pd, nessuno da Fi, 2 della Lega. Divieto candidature M5S

Elezioni: meno di 10 eurodeputati pronti lasciare Strasburgo

Redazione Ansa

BRUXELLES - E' composta da meno di dieci eurodeputati, sui 73 in totale, la pattuglia di italiani pronti a lasciare il Parlamento europeo per correre alle politiche del 4 marzo.

 

Il gruppo più nutrito, stando a quanto si apprende, è quello del Pd. Sono 4 su un totale di 31 parlamentari europei i democratici che lasceranno Strasburgo. Il presidente del Gruppo Socialisti e Democratici (S&D), Gianni Pittella si presenta in Campania 3 e al collegio uninominale del Senato in Basilicata, Nicola Caputo a Caserta, (collegio uninominale al Senato), Isabella De Monte a Udine, (collegio uninominale al Senato) e Elena Gentile, Andrai (Puglia), anche lei al collegio uninominale al Senato.

 

Gli azzurri invece resteranno tutti in Europa. Secondo fonti vicine a Forza Italia, nessuno della squadra si candida per le politiche. Si tratta, proseguono le stesse fonti, di una "scelta consapevole" per mantenere la squadra intatta e rafforzare l'incisività della sua azione in Europa. Forza Italia, presente nel Gruppo del Partito Popolare europeo (Ppe), conta in tutto 15 europarlamentari. Nello stesso gruppo è presente Lorenzo Cesa (Unione di Centro), che invece si candida in Campania come capolista di Noi con l'Italia nel collegio che di Nola.

 

Tra i leghisti partiranno in due: Matteo Salvini, che si presenta al Senato nelle città più importanti, e Lorenzo Fontana, candidato proporzionale a Verona provincia come capolista.

 

Diverso il discorso per i 15 eurodeputati del M5S, che fanno parte del Gruppo della Libertà e della democrazia diretta, che rimarranno in Europa. Una delle regole dello statuto per le candidature è infatti quella di avere già concluso il mandato.

 

A chiudere l'ex sindaco di Padova, Flavio Zanonato, che sarà candidato al Senato nel collegio uninominale di Padova e della Bassa Padovana. "Corro in un collegio difficilissimo per rafforzare Liberi e Uguali e per difendere i valori della sinistra, dalla parte dei lavoratori, dei giovani precari e della povera gente", ha detto Zanonato. Incerta fino all'ultimo la candidatura di Sergio Cofferati, ex segretario generale della Cgil, così come quelle che potrebbero arrivare a sorpresa in zona cesarini.

 

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