(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Tutti i grandi formaggi italiani a
denominazione resteranno esclusi dalla tutela in Giappone, in
seguito all'accordo siglato con l'Ue, che di fatto consentirà
l'italian sounding. Lo fa sapere Assolatte delusa e preoccupata
per la sorte dei prodotti caseari nel paese asiatico. ''Sembra
il contenuto dell'accordo siglato qualche settimana fa ma reso
noto soltanto ora - fa sapere Giuseppe Ambrosi, presidente di
Assolatte - che prospetta un futuro tutt'altro che positivo per
il nostro export di formaggi in Giappone''.
Non senza difficoltà Assolatte era riuscita, collaborando con
le autorità nazionali ed europee, a far comprendere nell'accordo
bilaterale 10 formaggi Dop italiani sulle 19 Indicazioni
geografiche casearie comunitarie inserite, vale a dire Asiago,
Fontina, Gorgonzola, Grana Padano, Mozzarella di bufala campana,
Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Pecorino Toscano,
Provolone Valpadana, Taleggio.
Per poter arrivare nei prossimi anni ad una piena tutela dei
formaggi italiani Dop, Assolatte aveva dato il suo via libera ad
alcune limitate eccezioni assolutamente temporali. Ma la lista
delle Ig resa pubblica oggi dalla Commissione demolisce del
tutto la protezione dei formaggi italiani, liberalizzando di
fatto le imitazioni. Saranno tutelati, ad esempio, i nomi
composti Grana Padano e Pecorino Romano, ma chiunque potrà
produrre o vendere un ''grana'', un ''padano'' o un ''romano''
realizzato chissà dove e chissà come. Vero capolavoro di questa
''tutela solo sulla carta'', conclude Assolatte, è stato
raggiunto con il Parmigiano Reggiano, dove un asterisco
chiarisce che la Dop è salva ma che chiunque voglia potrà
registrare il marchio parmesan nel mercato giapponese. (ANSA).
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Ue-Giappone: Assolatte, formaggi Dop senza tutele
Assolatte, delusione e preoccupazione per export