BRUXELLES - La Brexit è stata "la peggiore decisione presa nel 2016", "è dolorosa e ha effetti negativi per i cittadini su entrambe le rive della Manica". Così il presidente della Bei, Werner Hoyer, rispondendo ai cronisti durante la presentazione del rapporto annuale della Banca europea da lui guidata. "Per noi è doloroso perché il Regno Unito è un azionista forte della Bei, di cui detiene il 16,1%, e il volume dei nostri investimenti nel Paese va dai 7 ai 9 miliardi di euro l'anno", ha precisato Hoyer.
"Negli ultimi decenni i progetti nel Regno Unito sono andati particolarmente bene" e "credo che la Bei sia stata fondamentale per finanziare infrastrutture cruciali e progetti d'innovazione nel Paese", ha continuato il presidente. Gli effetti della Brexit "saranno sentiti nel Regno Unito", "lasceremo un vuoto", anche perché il Paese "non ha qualcosa di comparabile a un istituto nazionale di promozione", "come la Cdp in Italia", ha continuato Hoyer, che ha apprezzato "la soluzione giusta" trovata dal negoziatore Ue Michel Barnier sul pagamento, anche dopo la Brexit, degli impegni finanziari presi da Londra per i prossimi anni.
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