BRUXELLES - Francia e Germania sosterranno la Commissione Ue se questa deciderà nei prossimi giorni di far scattare la procedura dell'articolo 7 nei confronti della Polonia per violazione dello stato di diritto. Lo hanno affermato in conferenza stampa congiunta il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera Angela Merkel. Entrambi però hanno sottolineato l'importanza di consentire un chiarimento tra il nuovo premier polacco e la Commissione la prossima settimana.
"Se la Commissione riterrà di dover far partire la procedura" contro la Polonia, "noi sosterremo la Commissione", ha detto Macron ma, ha avvertito, "dalla discussione con il nuovo premier polacco ieri sera mi pare sia sua intenzione togliere le ambiguità che esistono e rassicurare la Commissione e i partner Ue" sul rispetto dello stato di diritto nel Paese. Per questo, ha sottolineato il presidente francese, "dobbiamo lasciare una chance di riuscita a queste discussioni" tra Varsavia e Bruxelles che dovranno avvenire nei prossimi giorni. "Se la Commissione lo ritenesse necessario, la Germania darà il suo sostegno" all'avvio dell'articolo 7, ha fatto eco la Merkel ma, ha avvertito, "farò il massimo" perché queste discussioni tra i due vadano a buon fine. Perché, ha sottolineato, "più la cooperazione tra la Polonia e l'Ue è migliore, e più è meglio anche per quella tra Germania e Polonia".
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