BRUXELLES - Consiglio, Parlamento e Commissione Ue hanno raggiunto un accordo di compromesso sul bilancio Ue per il 2018 che ha portato a un aumento complessivo, rispetto al 2017, delle risorse a disposizione per il prossimo anno per sostenere la crescita, la creazione di nuovi posti di lavoro e per affrontare il fenomeno dell'immigrazione. E' stata inoltre decisa una riduzione dei fondi destinati alla Turchia: un segnale che l'Ue ha voluto lanciare al Paese per il deterioramento registrato nel rispetto dei diritti umani e delle regole democratiche. Gli impegni di spesa che potranno essere presi dall'Ue il prossimo anno per finanziare programmi pluriennali sono saliti dai 157,9 miliardi di quest'anno a 160,1 miliardi.
Parallelamente, i pagamenti effettuabili nel 2018 sono saliti da 134,5 a 144,7 miliardi di euro. L'intesa raggiunta nel cuore della notte fra venerdì e sabato dopo una lunga maratona negoziale iniziata nel pomeriggio deve essere approvata dal Consiglio e dell'Europarlamento entro 14 giorni. Il voto dell'Eurocamera è stato inserito nell'agenda della riunione plenaria dell'Assemblea che si terrà a Bruxelles il 30 novembre prossimo.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it