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Pe difende sua posizione su Npl e chiede bilancio eurozona

Giovedì confronto con Nouy. Cena Tajani-ministri finanze

Pe difende sua posizione su Npl e chiede bilancio eurozona

Redazione Ansa

BRUXELLES - L'Europarlamento difende la posizione assunta sugli interventi della Bce in materia di crediti deteriorati (Npl), ritiene indispensabile completare l'unione bancaria e il mercato unico dei capitali e chiede che si punti alla creazione di un bilancio dell'Eurozona per rispondere in maniera più puntuale ed efficace a problemi come la disoccupazione, la sicurezza, l'immigrazione. Questi, a quanto si è appreso, i principali temi emersi in occasione del 'dialogo politico' avviato tra Pe e Consiglio Ue con una prima cena informale a cui ieri hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani, il presidente della commissione economica Roberto Gualtieri, i ministri Pier Carlo Padoan, i suoi colleghi di Spagna e Germania nonchè i commissari Valdis Domrovskis e Pierre Moscovici. L'incontro è avvenuto in occasione della riunione dell'Eurogruppo-Ecofin in corso a Bruxelles.

 

Giovedì prossimo si svolgerà invece l'audizione di Daniele Nouy, presidente del Consiglio di vigilanza della Bce, presso la commissione affari economici del Pe che si dovrebbe concentrare sulle nuove disposizioni in materia di banche e Npl. L'incontro tra i vertici del Pe e i ministri, spiegano fonti dell'Europarlamento, "è stato il primo di una serie con l'obiettivo di instaurare un dialogo politico permanente, anche se informale, tra i due co-legislatori europei sul rafforzamento della governance dell'Unione e dell'Eurozona". Il processo avviato, aggiungono le stesse fonti, punta a una maggiore trasparenza democratica delle decisioni riguardanti l'area euro ed anche a un rafforzamento del ruolo e del primato della politica in questo ambito, specie quando si tratta di rispondere alle sfide che stanno creando problemi e preoccupazioni ai cittadini europei. E' in questa prospettiva che Tajani, a quanto si è appreso, in occasione della cena di ieri, ha ribadito l'importanza del ruolo svolto dall'Europarlamento come dimostrato nel caso degli Npl e della lettera inviata a questo proposito al presidente della Bce Mario Draghi.

 

Il prossimo incontro tra i vertici del Pe e un gruppo di ministri delle finanze Ue si terrà dopo il 6 dicembre, data per la quale è stata fissata la presentazione del pacchetto di proposte che la Commissione europea sta mettendo a punto per procedere alla riforma e al rafforzamento dell'Eurozona.

 

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