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Brexit: May ai 27, aiutatemi a difendermi da attacchi

Via libera degli Stati membri ai preparativi interni a Ue su futuro

Theresa May

Redazione Ansa

BRUXELLES - Theresa May ha chiesto ai partner europei di poter portare a casa un risultato che le consenta di difendersi dagli attacchi politici 'domestici'. La richiesta, a quanto si è appreso, è stata formulata dal premier durante la cena del summit dedicata alla Brexit. May avrebbe inoltre confermato la volontà di avere un approccio "creativo e pragmatico" ai negoziati in modo da arrivare a stabilire con l'Ue una partnership futura "forte" ed ha ribadito l'impegno "incondizionato" a portare avanti una cooperazione forte nel campo della sicurezza".

 

Sono stati fatti "più progressi rispetto all'ultima volta che ci siamo incontrati" ma "ancora non abbastanza" sulla Brexit. Così la cancelliera Angela Merkel dopo che la premier britannico Theresa May ha presentato la sua valutazione della situazione alla cena del vertice Ue. "Ci vorrà il tempo necessario", ha sottolineato Merkel, "un processo che prende più tempo del previsto non vuol dire che non arriverà alla fine, stiamo lavorando duramente per raggiungere questo scopo", solo che "è difficile dire già a ottobre 2017 quale sarà il risultato per marzo 2019, è un processo passo per passo".

 

I 27 hanno dato l'ok all'inizio dei preparativi interni per i negoziati sulle future relazioni tra Ue e Gran Bretagna. Lo ha annunciato su Twitter il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. L'obiettivo è infatti arrivare pronti al momento in cui verrà decretato un "progresso sufficiente" sui diritti dei cittadini, 'conto' da pagare e Irlanda, necessario per 'chiudere' il passato e aprire alla fase successiva del nuovo rapporto Ue-Gb, auspicabilmente per il prossimo vertice Ue a dicembre. "Adottate le conclusioni sulla brexit. I leader danno il via libera ai preparativi interni a 27 per la seconda fase", ha twittato Tusk.

 

 

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