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Brexit: attivista 'EU Supergirl' cacciata da sala stampa

23enne britannica voleva consegnare un fumetto a Barnier, 'fermare Brexit'

Brexit: attivista 'EU Supergirl' cacciata da sala stampa

Redazione Ansa

BRUXELLES - Non c'è spazio a Bruxelles per i supereroi, nemmeno per quelli europeisti come 'EU Supergirl' che lotta per bloccare la Brexit. E' la lezione imparata a sue spese dalla giovane attivista, scrittrice e musicista britannica Madeleina Kay, 23 anni, arrivata nella capitale d'Europa apposta da Sheffield, Inghilterra, con il suo costume da eroina rosso, blu e giallo per far sentire la sua voce e quella di tutti coloro che erano e sono tuttora per il 'Remain' della Gran Bretagna nell'Ue. A pochi minuti dall'inizio della conferenza stampa di Michel Barnier e David Davis al termine del quinto round di negoziati, 'EU Supergirl', seduta in prima fila in sala stampa, è stata allontanata e poi espulsa dai responsabili del servizio portavoce della Commissione Ue e dalla security.

 

Madeleina intendeva consegnare al capo negoziatore Ue un libro a fumetti, scritto e illustrato da lei stessa, "Theresa Maybe In Brexitland", per dimostrargli il suo sostegno e il fatto che nel Regno Unito "c'è una campagna per il 'Remain', e non sosteniamo il ridicolo clamore che Davis sta facendo", ha raccontato ai giornalisti presenti tra cui l'ANSA prima di essere obbligata a lasciare la sala nonostante avesse gli accrediti necessari per entrare nelle istituzioni Ue. "E' la prima volta che vengo a Bruxelles, sono anche io giornalista e ho vinto un concorso Ue per un articolo che ho scritto sull'utilizzo dei fondi europei nella mia regione", ha raccontato. Perché EU Supergirl vuole solo una cosa: "fermare la Brexit, semplicemente", perché questa "sarà un disastro totale". Sempre che anche lei, dopo il trattamento ricevuto alla Commissione Ue, non cambi idea.

 

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