Rubriche

Ue, ci aspettiamo che Ryanair rispetti regole diritti passeggeri

Quanti operano nell'Unione ne seguano i criteri

Ryanair: Ue, ci aspettiamo rispetti regole diritti passeggeri

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Ci aspettiamo che Ryanair rispetti le regole sui diritti dei passeggeri". Così un portavoce della Commissione Ue rispondendo sui voli soppressi da Ryanair. "Le decisioni operative spettano alle compagnie aeree, ma quante operano nell'Unione devono rispettare le regole europee. Quindi, i passeggeri che si vedono cancellare i voli hanno diritto a rimborsi, riprogrammazione su altri voli o rientro, a seconda delle condizioni, così come il diritto alla cura e a seconda delle circostanze, alla compensazioni - ha detto il portavoce -. Ci aspettiamo che Ryanair rispetti le regole sui diritti dei passeggeri". "Ma i diritti che derivano da queste regole europee vengono esercitate a livello nazionale, quindi nel caso in cui la compagnia non rispetti questi diritti, il consumatore si deve rivolgere" all'Ente nazionale per l'aviazione civile "e chiederne il rispetto. L'intensità di queste regole è così forte e ampia, che le compagnie ci pensano due volte prima di non rispettarle", aggiunge il portavoce.

 

Salvo il ricorrere di circostanze straordinarie, i passeggeri hanno diritto alla compensazione a meno che siano informati della cancellazione almeno due settimane prima dell'orario di partenza previsto; che siano informati della cancellazione tra due settimane e sette giorni prima della partenza prevista e gli venga offerto un re-routing, che li faccia partire non più di due ore prima dell'orario di partenza previsto e di raggiungere la destinazione finale in meno di quattro ore dopo l'orario di arrivo previsto; che siano informati della cancellazione meno di sette giorni prima dell'orario delle partenze previsto e venga offerto loro il re-routing, che permetta loro di partire non più di un'ora prima dell'orario previsto e di raggiungere la destinazione finale in meno di due ore dall'arrivo previsto.

 

La compensazione è di 250 euro per tutti i voli di 1500km o meno; 400 euro per tutti i voli intra-comunitari di oltre 1500 chilometri, e per tutti gli altri voli tra i 1500 ed i 3500 chilometri; e 600 euro per tutti i voli che non ricadono sotto i punti precedenti.

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it