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Ue lancia offensiva, da Piano a Fondo contro cyber-attacchi

Ruolo rinnovato per Enisa. Anche etichetta prodotti 'cybersicuri'

Ue lancia offensiva, da Piano a Fondo contro cyber-attacchi - fonte: EC

Redazione Ansa

BRUXELLES - Parte l'offensiva Ue contro i cyber-attacchi, con un Piano di coordinamento europeo per contrastarli se scatenati, un Fondo per aiutare gli stati membri che ne sono vittime, e un ruolo rinnovato e rafforzato dell'Enisa, l'attuale Agenzia Ue per la cyber-sicurezza. Oltre a un'etichetta europea per prodotti certificati 'cybersicuri'. Sono gli elementi chiave della proposta sulla 'cybersecurity' adottata dalla Commissione Ue in occasione del discorso sullo Stato dell'Unione del presidente Jean-Claude Juncker.

 

A fronte di 4mila attacchi giornalieri avvenuti nel mondo lo scorso anno, pari al 300% in più rispetto al 2015, Bruxelles propone di dare all'Enisa più poteri e responsabilità, tra cui assicurare il coordinamento tra gli stati membri e fornire loro assistenza, conducendo anche esercitazioni annuali per testare il livello di protezione dei Paesi Ue. Dovrà essere poi messo a punto un Piano comune Ue ("Blueprint") di risposta in caso di attacco su larga scala, stabilendo un unico quadro d'azione con tempi, ruoli e compiti d'intervento a livello strategico, tecnico e operativo di ciascuna delle autorità esistenti. Per i Paesi vittime di attacchi gravi, la Commissione propone di creare un nuovo Fondo Ue per i cyberattacchi, che funzioni sulla falsariga del Fondo di solidarietà per i disastri naturali e che copra i costi di azioni di risposta d'emergenza, come la sostituzione di apparecchiature e operazioni di mitigazione dei danni, o l'invio di personale e attrezzature come avviene per il meccanismo Ue di protezione civile. Verrà poi messo in piedi un sistema Ue di certificazione per prodotti 'cybersicuri', dalle infrastrutture agli oggetti elettronici sino ai servizi come mail o cloud, con standard validi in tutti gli stati membri. Si vuole poi creare una rete europea di centri di eccellenza, con un Centro Ue di ricerca sulla cybersicurezza per lo sviluppo di expertise e nuove tecnologie, mentre verranno lanciate campagne d'informazione per migliorare il "cyber-igiene".

 

Il 95% degli attacchi, infatti, scattano per errori umani come l'apertura di mail con virus o la perdita di password. "Le nostre iniziative rafforzano la cooperazione e il coordinamento in modo che l'Europa possa affrontare insieme" le sfide della 'cybersecurity', ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Ue al mercato unico digitale Andrus Ansip, "vogliamo essere sicuri che prodotti e servizi, dalle griglie energetiche agli smartphone, siano equipaggiati con il giusto livello di cybersicurezza, essenziale per consumatori e industria".

 

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