BRUXELLES - "Il Governo ha annunciato oggi che l'Italia ha chiuso buona parte delle procedure di infrazione aperte con la Ue. Si tratta di una notizia confortante che ci rassicura sulle capacità del nostro Paese di lavorare in maniera sistematica e precisa. Il calo delle infrazioni significa, infatti, maggiori risorse da indirizzare a settori vitali per lo sviluppo del Paese. Si nota la volontà italiana di rapportarsi a Bruxelles in maniera più seria rispetto al passato": così in una nota l'eurodeputato Daniele Viotti (Pd). "D'accordo, poi, con il sottosegretario Gozi: il bilancio europeo non può essere il bancomat cui accedere senza obblighi e impegni. Quindi basta fondi per chi viola obblighi su immigrazione e asilo. I fondi strutturali e il fondo sociale sono finanziati con i soldi di tutti i cittadini europei e, dunque, giustamente chi vi accede deve assumersi le proprie responsabilità. Come relatore ombra socialista per il bilancio 2018 lavorerò affinché questo principio venga accettato da tutti i colleghi".
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