BRUXELLES - Migliora il clima di consumatori e produttori in Europa che tocca i massimi da prima della crisi. A giugno l'indicatore del sentimento economico (ESI) della Commissione Ue è aumentato di 1,9% punti nella zona euro e di 1,6 punti nella Ue-28, raggiungendo il livello più alto dall' agosto 2007. L'ESI è cresciuto soprattutto in Germania (+2,4), Francia (+2,2) e Olanda (+1,6), e leggermente in Spagna (+0,5). Mentre in Italia è rimasto piatto. L'indice registra una crescita alla cresciuta fiducia nell'industria, commercio al dettaglio e costruzioni, meno nei servizi. L'indice è salito a 111,1 punti, contro i 109,2 di maggio, ed è molto superiore alle attese degli analisti contattati dall'agenzia Bloomberg, che puntavano su 109,5 punti.
La fiducia nell'industria (+1,7) è stata spinta dalle valutazioni più ottimiste degli ordinativi e degli stock di prodotti finiti, mentre le aspettative sulla produzione sono rimaste sostanzialmente invariate. Il "forte" aumento della fiducia dei consumatori (+2) riflette valutazioni più positive della situazione economica futura, dell'occupazione e dei risparmi. Solo la valutazione delle famiglie resta sostanzialmente stabile. L'aumento della fiducia nelle costruzioni (+2,1) è dovuto alle aspettative sull'occupazione e agli ordinativi. Anche l'indicatore del clima per imprese (BCI) è aumentato a giugno nella zona euro, di +0,25 punti, grazie alla valutazione della produzione passata, gli ordini e gli stock cresciuti "sensibilmente". Invariate invece le aspettative sulla produzione.
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