BRUXELLES - La Commissione Ue ha assegnato all'Italia un pacchetto da 114,1 milioni di euro di finanziamenti per 13 progetti, sui 33 candidati, nel settore dei trasporti mirati al miglioramento delle interconnessioni lungo i grandi corridoi Ue e alla mobilità pulita ed efficiente. Si tratta del bando di concorso dell'ottobre 2016 della Connecting Europe Facility, che nel suo complesso ha liberato 2,7 miliardi di euro per 152 iniziative nei 28, di cui 1,8 miliardi per i 15 Paesi beneficiari dei fondi di coesione, principalmente dell'Est, dove le infrastrutture sono più arretrate. Tra i progetti italiani selezionati, molti sono multinazionali e legati all'informatizzazione e digitalizzazione, mentre altri più specifici. Tra questi la realizzazione di centraline di ricarica per le auto elettriche lungo i grandi assi che passano per le frontiere, stazioni di servizio per carburanti alternativi su base dell'Lng, nuovi sistemi di gestione di ferrovie e traffico aereo (Ermts e Sesar), ma anche il miglioramento dell'accessibilità del porto di Venezia nell'ottica del collegamento con Patrasso in Grecia, oltre allo sblocco del collo di bottiglia del raccordo anulare di Roma.
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