PARIGI - Fa l'en plein Emmanuel Macron: conquistato l'Eliseo porta a casa anche l'Assemblée Nationale, con una maggioranza di 350 seggi. Dopo la valanga di una settimana fa e le previsioni di uno tsunami elettorale, però, i francesi gli impongono una correzione e lasciano in vita gli altri partiti. Battuti e divisi, i Républicains restano in piedi con 136 deputati. Numeri mai visti prima per l'astensione, al 56%. Decimati ma non scomparsi i socialisti: nel nuovo emiciclo ce ne saranno 46, ma il segretario Cambadelis non ha atteso neppure le prime proiezioni per dimettersi. Marine Le Pen - nonostante il Front National non conquisti i 15 deputati per formare un gruppo parlamentare - riesce ad entrare in Parlamento insieme con il compagno, Louis Aliot. Resta fuori il suo avversario interno, il vicepresidente Philippot, ma entrano in parlamento 8 rappresentanti del partito. L'impresa di formare un gruppo riesce invece ai radicali di gauche di Melenchon, con 26 rappresentanti.
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