BRUXELLES - L'Ue è "pienamente consapevole" che "il risultato" delle elezioni anticipate in Kosovo "non indica un percorso facile", ma "le persone sono state molto chiare nelle loro scelte e dobbiamo anche accettare gli interlocutori" scelti. E' quanto ha affermato il commissario all'allargamento Johannes Hahn durante una conferenza stampa a Bruxelles dopo le sue visite nei Balcani.
L'esito del voto in Kosovo "sicuramente non crea subito una maggioranza chiara e spero che non servanno altri nove mesi, come l'ultima volta, per formare un nuovo governo", perché il paese deve rimanere "impegnato sull'agenda di riforma europea", ha avvertito Hahn. Ora la responsabilità "di formare un nuovo governo molto velocemente" spetta ai leader politici kosovari, ha aggiunto il commissario Ue precisando che "è fondamentale che il Paese e i suoi rappresentanti rimangano impegnati nella prospettiva europea", che prevede anche "l'adozione dei criteri in sospeso per la liberalizzazione dei visti".
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