BRUXELLES - Via libera al Comando militare unificato europeo per le missioni di sicurezza e difesa della Ue. Il Consiglio ha formalmente adottato la decisione relativa all'istituzione della cosiddetta 'capacità militare di pianificazione e condotta' (MPCC) in seno allo Stato maggiore dell'Ue (EUMS). Sulla nascita dello Mpcc la Gran Bretagna aveva espresso riserve in occasione dell'ultimo consiglio esteri. "L'istituzione dello Mpcc rappresenta una decisione operativa estremamente importante per rafforzare la difesa europea. Contribuirà a rendere più efficaci le missioni europee senza compiti esecutivi e a migliorare la formazione dei soldati dei paesi partner, al fine di garantire pace e sicurezza", ha dichiarato l'alto rappresentante Federica Mogherini.
Lo Mpcc sarà composto inizialmente di 25 effettivi. Avrà il comando delle tre missioni di formazione militare attualmente in corso in Somalia, Repubblica Centrafricana e Mali. Sarà la struttura di comando e controllo a livello strategico militare, basata a Bruxelles e incaricata della pianificazione e della condotta operativa delle missioni, come pure di costituire, proiettare, sostenere e ripristinare le forze dell'Unione europea. Il direttore generale dello Stato maggiore europeo sarà anche il direttore dello Mpcc ed eserciterà il comando e il controllo delle tre missioni di formazione attuali e delle altre eventuali future missioni militari senza compiti esecutivi (ovvero non combattenti). Agirà sotto il controllo politico e la direzione strategica del comitato politico e di sicurezza (Cops), composto dagli ambasciatori dei 28. In questo modo, è scritto in una nota del Consiglio, "il personale sul campo potrà concentrarsi sulle attività specifiche della missione".
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