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Migranti: maggioranza Parlamento Ue, sanzioni per mancati ricollocamenti

Domani al voto risoluzione comune PPE, S&D, Verdi, Alde, Gue, M5S

Migranti: maggioranza Pe, sanzioni per mancati ricollocamenti

Redazione Ansa

STRASBURGO - Dall'estrema sinistra fino ai popolari e ai 5Stelle, passando per socialisti, verdi e liberaldemocratici, il Parlamento Ue vota domani una risoluzione comune in cui chiede alla Commissione di lanciare procedure di infrazione contro gli Stati membri per il mancato rispetto degli impegni presi sul fronte dei ricollocamenti. "Siamo insoddisfatti della lentezza con cui vanno avanti", ha affermato oggi in conferenza stampa la verde Ska Keller, "all'inizio si poteva dire che c'era una fase di transizione, ora non hanno più scuse: manca la volontà politica. Con questa risoluzione - continua la relatrice - diciamo che vanno aperte delle procedure di infrazioni e che i ricollocamenti non possono finire il 27 settembre".

 

"La solidarietà", ha affermato la PD Cecile Kyenge, "non è un meccanismo che si applica 'à la carte', critichiamo gli Stati membri che pongono precondizioni di origine, età, sesso, questo non è un casting". Il problema, ha sottolineato l'ex ministro, non dipende dalla lentezza "delle registrazioni in Italia", per cui il governo è stato additato dalla Commissione Ue, "il problema sono i paesi che devono accogliere e che escludono o pongono condizioni per scegliere solo le persone che vogliono". "Si è arrivati al punto in cui mancando solidarietà, c'è bisogno di sanzioni", il commento della pentastellata Laura Ferrara, "doverla imporre è sintomo del fallimento di questa Ue".

 

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