(ANSA) - BRUXELLES, 11 MAG - I nuovi limiti sulle emissioni
inquinanti delle centrali a carbone, decisi a livello Ue e da
adottare entro il 2021, comporteranno un "costoso adeguamento o
la chiusura" per circa un terzo degli impianti o di parti di
impianto europei, tra cui tre italiani. E' il risultato della
prima analisi, compiuta dall'Istituto per l'economia e l'analisi
finanziaria dell'energia (Ieefa), sugli effetti del giro di vite
sulle emissioni di ossidi di azoto (NOx), anidride solforosa
(SO2), particolato (Pm) e mercurio per i grandi impianti a
combustione deciso dall'Ue il 28 aprile. Secondo lo studio, tra
le 108 installazioni europee più inquinanti, per le quali
l'adeguamento ai nuovi limiti sarà più difficile, ci sono tre
sezioni di altrettante centrali italiane, a Monfalcone, Genova e
nel Sulcis. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Smog:studio,limiti Ue mettono 108 centrali carbone a rischio
Nella lista parti degli impianti di Monfalcone, Genova e Sulcis