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Brexit: Italia propone liste transnazionali a europee 2019

Per sostituire 73 seggi Gb. Gozi, per rafforzare Europa politica

Il sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi

Redazione Ansa

BRUXELLES - Nel Consiglio Affari Generali in corso a Lussemburgo per validare le linee guida per la Brexit che saranno varate sabato prossimo dal vertice europeo straordinario, l'Italia ha proposto che nelle europee del 2019 per il rinnovo del Parlamento europeo siano create liste transnazionali per attribuire i 73 seggi che saranno lasciati liberi dagli eurodeputati britannici. "L'Ue è un colosso con i piedi di argilla, cui manca una dimensione politica forte riconosciuta dai suoi cittadini. Negli anni si è unicamente concentrata sul mercato e troppo poco sulla politica. E' necessario rafforzare l'Europa politica" ha detto il sottosegretario agli affari europei, Sandro Gozi, a margine del Consiglio. "E' appunto per rafforzare l'Europa politica - ha dichiarato Gozi - che oggi al Consiglio Affari generali ho rilanciato la proposta italiana, già presentata a Bratislava, di assegnare i 73 seggi lasciati liberi dalla Gran Bretagna facendo votare tutti i cittadini europei su 73 candidati in liste transnazionali in cui si confrontano diverse idee e visioni sull'Europa. Inoltre, potremmo già prevedere nel 2019 che il capolista della lista vincente dovrebbe divenire presidente Ue, unificando le cariche dei presidenti della Commissione e del Consiglio europeo. Daremmo così agli elettori il potere decisionale sulle nomine che finora è stato appannaggio solo dei governi".

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