Rubriche

Banche: Eba-Eiopa-Esma, torna invito a bad bank europea

Gestione attiva crediti cattivi e chiarezza applicazione Brrd

Redazione Ansa

ROMA - "Un approccio europeo comune a una società di gestione dei crediti deteriorati, piuttosto che un mosaico di soluzioni nazionali, potrebbe essere un modo di affrontare le difficoltà nei mercati secondari del debito in sofferenza e fare chiarezza nell'applicazione delle regole sugli aiuti di Stato e della direttiva Brrd". Torna l'invito a a stabilire una sorta di bad bank europea che acquisto gli Npl nel rapporto dell'Autorità bancaria europea (Eba), dell'Esma (che riunisce le autorità di Borsa) e dell'Eiopa (che vigila sul settore assicurativo) sui rischi e le vulnerabilità del sistema finanziario europeo. Il documento nota un lento calo dei crediti deteriorati sul totale al 5,4% nel terzo trimestre 2016, ma evidenzia anche come gli Npl restino "una grossa sfida" per le banche, superando il 10% in un terzo dei Paesi Ue. Nel rapporto si chiede all'Europa un approccio "coordinato", il riconoscimento dei crediti cattivi e la loro copertura: le autorità di Vigilanza "dovrebbero incoraggiare le banche a gestire i loro Npl in modo più attivo".

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it