(ANSA) - BRUXELLES, 29 MAR - "Ai giovani del 2019 dirò che
non sono il prossimo candidato e questo sarà di sollievo. Dirò
loro che sì, dopo tutti questi decenni di storia comune, i
giovani hanno ragione quando si aspettano che questo viaggio
continuerà". Così il presidente della Commissione europea,
durante il 'Dialogo con i cittadini' alla Valletta. Dopo aver
ricordato che la Ue "ha dato grandi benefici a molti e ne darà
anche di più alle prossime generazioni, perché in questo mondo
tutto cambia, ma qualcosa deve essere ben chiaro: il continente
europeo resterà il più piccolo sul pianeta. Tutti lo sanno
tranne gli europei. La nostra proporzione di Pil scenderà dal
25% di oggi al 15% tra dieci anni. Nessun paese sarà membro del
G7 entro 20 anni. E demograficamente siamo debolissimi. Visto
che la Commissione non può rilanciare la libido europea, questo
va oltre il nostro mandato, e alla fine di questo secolo, su 10
miliardi di persone solo il 4% sarà europeo. Quindi non è il
momento di tornare in piccoli gruppi". (ANSA).
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Juncker, giovani han ragione, il viaggio dell'Ue continuerà
Demograficamente debolissimi,ma non possiamo rilanciare 'libido'