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Mogherini, l'Europa è indispensabile

'Rotto tabù, se non ti piace esci ma se resti devi crederci'

Federica Mogherini

Redazione Ansa

ROMA - "L'impegno dei 27 riflette la convinzione che la Ue sia la migliore delle risposte possibili per governare la globalizzazione, fronteggiare la fragilità dell'economia, i conflitti aperti attorno a noi. Vista dall'interno e vista dall'esterno, la Ue è il solo strumento utile per farcela, semplicemente perché uniti siamo più forti". Così l'Alta rappresentante per la politica estera e di sicurezza della Ue Federica Mogherini in un'intervista al Messaggero in cui sottolinea "l'indipensabilità" dell'Europa unita.

 

"Migrazione, terrorismo internazionale, cambiamento climatico, nessun Paese ce la fa da solo", spiega. "Stare uniti conviene a tutti. Il vero messaggio di Roma è proprio questo: la Ue è indispensabile. Riconoscere che la Ue è necessaria implica un'assunzione di responsabilità, significa che la leadership politica continentale dovrà investire sull'Unione, non ci sono più alibi per non farla funzionare, per riproporre il giochetto per cui si scaricano tutti i guai nazionali su Bruxelles, come se a Bruxelles ci fosse un alieno che prende decisioni al posto dei governi".

 

Il referendum britannico "costringe tutti a riflettere, a confermare l'impegno europeo o decidere di tirarsi indietro", aggiunge. "Si è rotto un tabù: se non ti piace esci, ma se stai dentro devi crederci. E fare la tua parte perché la nostra Unione funzioni. Affermare la volontà di restare uniti toglie dubbi ai nostri interlocutori sul fatto che la Ue c'è e resterà, nessuno può intaccarla né da dentro né da fuori. Poi, oggettivamente la Ue ha la possibilità di essere un punto di riferimento nel mondo per i molti che lo hanno perso a Washington, pensiamo al multilateralismo, al commercio, alla lotta al cambiamento climatico, all'attrazione verso un modello di relazioni cooperative invece che conflittuali, modello tipicamente europeo".

 

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