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Bizzotto (Ln), Ue morto che cammina, altro che festa

Lega si rifiuta di partecipare a festival ipocrisia e menzogne

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Altro che festa per i 60 anni dell'Europa unita, a Roma va in scena il funerale solenne di una Ue senza futuro e senza speranza". E' quanto afferma l'europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto, secondo la quale "ad officiarlo ci saranno in prima fila i veri traditori del sogno europeo: dalla Merkel a Gentiloni, da Juncker a Prodi, da Alfano a Napolitano, tutta gente che dovrebbe avere vergogna per aver portato alla rovina i popoli di mezza Europa".

"Noi della Lega - sottolinea - ci rifiutiamo di partecipare a questo festival dell'ipocrisia e delle menzogne messo in piedi ad uso e consumo di questi traditori dei nostri popoli". "La Ue - prosegue - è un morto che cammina: prima stacchiamo la spina a questa Unione Sovietica Europea che sta affamando i nostri cittadini e i nostri territori, e meglio è per tutti.

Questa non è la nostra Europa, ma l'Europa dei tedeschi e dei banchieri, delle multinazionali e della finanza. Meglio, molto meglio, tornare liberi e padroni a casa nostra, padroni della nostra moneta, della nostra economia e dei nostri confini.

L'Unione europea è finita e, dopo il ciclone Brexit, arriverà presto l'uragano del voto popolare in molti Paesi a spazzare via i burocrati e i tecnocrati di Bruxelles".

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