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Bulgaria: domenica si vota, in lizza anche 'Trump bulgaro'

Sorpresa sarebbe Mareshki, rivenditore farmaci e carburante

Manifesto elettorale a Sofia

Redazione Ansa

SOFIA – Domenica in Bulgaria si voterà per elezioni anticipate alle quali partecipano varie formazioni politiche, solo cinque delle quali, stando ai sondaggi, supererebbero lo sbarramento del 4% ed entrerebbero dunque nel parlamento di Sofia. Fra queste c'è anche la lista di un ricco imprenditore, già ribattezzato "Trump bulgaro", proprietario di una catena di farmacie e di pompe di benzina diffusi in tutto il Paese che praticano prezzi concorrenziali.

 

Il sondaggio del Centro per analisi e marketing pubblicato oggi a Sofia indica che ai primi due posti ci sono il partito conservatore Gerb e i socialisti. Seguono il partito della minoranza turca Dps e la coalizione nazionalista. La sorpresa sarebbe il nuovo partito Volia (Volontà) dell'imprenditore Vesselin Mareshki, che, secondo le previsioni, raccoglierebbe il 4,2% dei voti, piazzandosi al quinto posto delle preferenze.

 

Mareshki, imprenditore della città di Varna, sul Mar Nero, è proprietario di una catena di farmacie nelle quali i prezzi dei medicinali sono del 5-10% più bassi rispetto alle altre farmacie. Ultimamente ha aperto alcune stazioni di rifornimento nelle quali il carburante si vende a prezzi più bassi del 15% e oltre. Al primo turno delle presidenziali nel novembre scorso aveva ottenuto a sorpresa l'11,17% dei voti, piazzandosi al quarto posto fra i candidati. Ora lo stesso Mareshki dichiara che Volia sarà la grande sorpresa al prossimo voto. L'imprenditore promette di raccogliere un miliardo di euro dalla lotta al cartello dei carburanti in Bulgaria, da investire nelle Pmi, e un altro miliardo di euro dal contrasto al contrabbando.

 

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