STRASBURGO - Discriminatorio verso gli automobilisti non tedeschi. Con questa motivazione è scattato ieri il semaforo rosso del Parlamento Ue al sistema di pedaggio che la Germania intende applicare sulla sua rete autostradale. Anche se recentemente modificato, il dispositivo, si legge nella risoluzione approvata per 510 voti favorevoli, 126 contrari e 55 astensioni, "non impone un pagamento supplementare all'automobilista tedesco e mantiene quindi la discriminazione indiretta fondata sulla nazionalità". Gli eurodeputati chiedono quindi alla Commissione Ue di chiarire secondo quali elementi il sistema modificato dalla Germania abbia permesso la sospensione della procedura di infrazione aperta contro Berlino.
Secondo il sistema messo in atto dal governo tedesco la vignetta PKW-Maut potrà essere dedotta dalla tassa di circolazione, un'operazione realizzabile, però, solo da chi ha un'auto immatricolata in Germania e non dai milioni di autisti europei che circolano sulla rete tedesca. "Oggi - si legge in un comunicato dell'eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini - l'Europarlamento si è confermato un'istituzione preziosa per il futuro dell'Ue: si è schierato dalla parte dei cittadini europei e ha respinto come inaccettabile l'idea di una 'velocità solo tedesca', a discapito degli altri Paesi membri".
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