BRUXELLES - Dal rapporto della Commissione europea sull'Italia "emerge un quadro complessivamente positivo: nonostante il rispetto letterale della regola del debito del patto di stabilità avrebbe richiesto un deficit significativamente inferiore, vengono riconosciuti per l'Italia una serie di fattori rilevanti tra i quali le significative riforme realizzate dal governo e gli eventi eccezionali rappresentati dal sisma e dalla crisi dei rifugiati". E' quanto afferma il presidente della commissione affari economici del Parlamento europeo Roberto Gualtieri. "La conseguenza - argomenta l'eurodeputato - è che viene considerato sufficiente un aggiustamento minimo dello 0,2% per evitare la procedura di deficit eccessivo. Nella sostanza si tratta di una colossale flessibilità che la coraggiosa iniziativa europea dell'Italia ha consentito nuovamente di acquisire a sostegno della crescita e dell'occupazione".
Per quanto riguarda l'aggiustamento dello 0,2%, "che a mio giudizio va realizzato, si da fiducia all'Italia anche perché non si pongono condizioni specifiche sulla natura delle misure da prendere per arrivarci, confermando la fiducia nell'impostazione annunciata dal governo". L'eurodeputato sottolinea anche la bacchettata alla Germania sul surplus commerciale. "I media si concentrano sempre sull'Italia - afferma - ma la Commissione ha criticato duramente anche la Germania, la notizia è la prima sui telegiornali tedeschi. Vista dagli occhi dei tedeschi è una critica durissima".
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