BRUXELLES - "Abbiamo ricevuto la risposta della Polonia alle nostre raccomandazioni del 21 dicembre" sullo stato di diritto nel Paese "di recente, e ora serve il tempo per un'analisi dettagliata" del documento "prima di decidere quali saranno i passi successivi". Così il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis spiegando che all'odierno collegio dei commissari Ue si è parlato del dossier. Il 21 dicembre la Commissione europea aveva ammonito Varsavia per la seconda volta, dandole due mesi di tempo per rispondere alle pesanti accuse di violare lo stato di diritto, fondamento dell'Unione europea. Se la nuova risposta di Varsavia non dovesse essere ritenuta convincente, Bruxelles potrebbe far scattare la pesante procedura sanzionatoria dell'articolo 7, iter con cui si può persino arrivare a sospendere il voto della Polonia in Consiglio.
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