STRASBURGO - L'Italia ha ratificato quattro convenzioni del Consiglio d'Europa per la lotta al terrorismo. Si tratta della Convenzione per la prevenzione del fenomeno e il suo Protocollo. Il primo ha lo scopo di rafforzare l'efficacia degli strumenti internazionali e consolidare la cooperazione. Il testo contiene anche una disposizione per la protezione e l'indennizzo delle vittime del terrorismo. L'altro stringe le maglie della legge sui foreign fighters, e prevede la creazione di punti di contatto nazionali per lo scambio rapido di informazioni. Il testo è stato sinora ratificato da Albania, Danimarca e Principato di Monaco. A questi si aggiungono anche la Convenzione su riciclaggio, ricerca, sequestro e la confisca dei proventi di reato; e il Protocollo di emendamento alla Convenzione europea per la repressione del terrorismo, con cui si estende l'elenco dei reati che gli Stati devono considerare come terroristici, agevolando le estradizioni.
"Il Consiglio d'Europa registra così il grande supporto dell'Italia per degli strumenti giuridici di estrema importanza e di tremenda attualità. Un'ulteriore conferma per la rilevanza delle nostre convenzioni che mirano a garantire uno spazio giuridico comune" ha affermato il vice segretario generale dell'istituzione Gabriella Battaini Dragoni.
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