STRASBURGO - "Il testo delle previsioni riconosce gli effetti positivi delle riforme e delle politiche di bilancio più espansive realizzate grazie alla flessibilità". Così il presidente della commissione per i problemi economici del Parlamento europeo, Roberto Gualtieri, interpellato dall'ANSA in merito ai nuovi dati sulla crescita diffusi dalla Commissione europea.
Quanto alla valutazione di Bruxelles sui conti italiani, "un piccolo aggiustamento del deficit strutturale ci può stare - afferma Gualtieri -, tanto più se si realizzeranno interventi aggiuntivi per la ricostruzione. Su tempi e modalità, che ovviamente non devono avere un impatto negativo sulla crescita, è in corso un dialogo costruttivo tra il governo e la Commissione e come ha confermato Moscovici non c'è alcun ultimatum nei confronti dell'Italia. Si tratta comunque di un tema che è stato drammatizzato eccessivamente dalla stampa, mentre mi sembra molto più rilevante la questione della legge di bilancio per il 2018, su cui sarebbe bene concentrarsi nella discussione con la Commissione europea". Più in generale, secondo Gualtieri, "l'economia europea ha mostrato solidità rispetto agli shock subiti e nel 2016 l'area euro è cresciuta più degli Stati Uniti. Tuttavia c'è un significativo gap di investimenti da colmare a livello europeo".
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