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Tlc:Ue cerca intesa prezzi ingrosso,ultimo step fine roaming

Costo dati nodo negoziati tra Parlamento, Consiglio e Parlamento

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 31 GEN - Ultimo miglio per completare i passi tecnici per arrivare alla fine dei sovraccosti del roaming prevista per metà giugno e trovare un compromesso sul costo dei dati. E' l'intesa che cercano questa sera Parlamento, Consiglio e Commissione Ue sui prezzi all'ingrosso che gli stessi operatori si applicano tra di loro per offrire i servizi di roaming, e da cui in ultimo dipendono anche i costi per gli utenti. I tetti proposti da Commissione, Consiglio e Parlamento sono piuttosto diversi gli uni dagli altri. Nonostante la proposta di un tetto a scalare, che diminuisce ogni anno, le cifre proposte dal Parlamento (da 4 euro per gigabite nel 2017 a 1 nel 2020) restano la metà-un quarto di quelle proposte dal Consiglio (da 8,5 nel 2017 sino a 4 nel 2021). Da qui l'appello ai 28 del vicepresidente per il mercato unico digitale Andrus Ansip, che li ha invitati a "non perdere tempo" per "trovare un compromesso" per cui sarà necessario far prova di "una flessibilità significativa". Il rischio è infatti che i limiti ai prezzi all'ingrosso siano o troppo bassi, con danni per gli operatori che non potendo rientrare dei costi potrebbero rivalersi sugli utenti aumentando le tariffe, oppure troppo alti, superiori a quelli al dettaglio di alcuni operatori mettendone ugualmente a rischio la sostenibilità. I negoziati tra le tre istituzioni Ue sono previsti continuare sino in tarda serata, con l'obiettivo di trovare un'intesa. In caso non fosse possibile, c'è comunque tempo sino a marzo per riprovarci.

(ANSA).

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