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Ue, arriva e-card per fornitori di servizi all'estero

Bruxelles, spingerà sviluppo mercato interno abbattendo ostacoli

Ue, arriva e-card per fornitori di servizi all'estero

Redazione Ansa

BRUXELLES - Per spingere il mercato interno a svilupparsi, la Commissione Ue ha proposto oggi diverse misure che rendono più facile alle imprese e ai professionisti offrire servizi alla potenziale clientela di 500 milioni di consumatori europei. "I servizi rappresentano i due terzi dell'economia dell'Ue e creano il 90% dei nuovi posti di lavoro, ma il mercato unico - questo bene prezioso che troppo spesso è dato per scontato - non funziona in modo adeguato", ha detto la commissaria al mercato interno, Elzbieta Bienkowska.

 

Una delle proposte introduce la e-card, una procedura elettronica semplificata che renderà più facile per i prestatori di servizi alle imprese (ad esempio imprese di ingegneria, consulenti informatici, organizzatori di fiere) e di servizi di costruzione espletare le formalità amministrative necessarie per fornire servizi all'estero. Essi potranno rivolgersi - nella propria lingua - a un interlocutore unico nel proprio Paese, il quale dopo aver verificato i dati necessari li trasmetterà allo Stato membro ospitante.

 

Un'altra idea della Commissione è valutare la proporzionalità delle norme nazionali sui servizi professionali, convinta che spesso i limiti per l'accesso alle professioni come, ad esempio, farmacista o architetto, non rendano buon servizio ai cittadini Ue. Bruxelles non può regolamentare né deregolamentare le professioni, ma in base al diritto Ue ogni Stato membro deve stabilire se nuove prescrizioni nazionali per le professioni siano necessarie ed equilibrate. L'obiettivo è quindi chiarire questa procedura per accertarsi che gli Stati ci pensino bene prima di chiudere 'accesso ad una professione.

 

"Gli ostacoli agli scambi di servizi frenano anche la competitività. Un uso migliore del mercato unico dei servizi aiuterà le imprese europee a creare occupazione e a espandersi al di là delle frontiere, offrendo una più vasta gamma di servizi a prezzi migliori", ha detto il vicepresidente responsabile della crescita, Jyrki Katainen.

 

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