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Ferrovie: Sassoli, riforma Ue avvantaggia cittadini-imprese

'Con maggiore concorrenza le tariffe potranno calare'

David Sassoli - fonte: PE

Redazione Ansa

STRASBURGO - La riforma del mercato ferroviario varata oggi dal Parlamento europeo "porterà più concorrenza, un'apertura dei mercati nazionali e internazionali e la possibilità per le compagnie nazionali di operare negli altri Paesi, dando seguito all'idea che le ferrovie sono un bene per i cittadini". E' quanto afferma uno dei maggiori promotori delle nuove regole, il vicepresidente del Parlamento europeo David Sassoli. Da oggi il regolamento sulla governance ferroviaria europea si chiamerà infatti Regolamento Sassoli-Dijksma.

 

"Abbiamo dato dei limiti - spiega Sassoli -: reti e manutenzione resteranno pubbliche, quello che si mette a gara sono i servizi". Diversi i vantaggi per i cittadini, spiega l'eurodeputato: "Se c'è concorrenza - afferma - le tariffe potranno calare". Ci sarà poi la possibilità di un biglietto unico tra reti ad alta velocità e reti ordinarie e la possibilità che le imprese costituiscano un polo ferroviario europeo. "Parliamo di compagnie ad alta qualificazione che possono essere davvero protagoniste nel mondo - dice Sassoli -. Con questa riforma le ferrovie potranno essere dirette concorrenti del settore aereo con grandi vantaggi nel campo delle emissioni e dell'impatto ambientale". "Per la prima volta - conclude Sassoli - sono stati tutelati i lavoratori del settore, tramite la certificazione del personale di bordo e l'onorabilità delle licenze".

 

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