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Gas: Ue avanza su sicurezza forniture

Cooperazione con gruppi rischio, esame contratti 40% energia

Gas: Ue avanza su sicurezza forniture

Redazione Ansa

BRUXELLES - Passi avanti verso la sicurezza delle forniture di gas per l'Ue. Tra i 28 al Consiglio energia sono emerse linee guida comuni sulla cooperazione regionale, che dovrà essere basata su un sistema di gruppi di rischio anziché geografici come proposto dalla Commissione, sull'esame ex-ante dei contratti con una soglia del 40% delle forniture ma senza informazioni sui prezzi, e sulla solidarietà come meccanismo esclusivamente di ultimo ricorso. L'obiettivo, ora che "una soluzione chiara sta emergendo", ha annunciato il ministro slovacco Peter Ziga che detiene la presidenza di turno, è "trasformare immediatamente questo indirizzo politico in provvedimenti concreti", in modo che l'imminente presidenza maltese dell'Ue possa "aprire i negoziati con il Parlamento" europeo e "spianare la strada per un nuovo sistema nel prossimo futuro".

 

"Abbiamo sempre pensato che la cooperazione regionale sia fondamentale per la sicurezza delle forniture ma", ha dichiarato il commissario all'energia Miguel Canete, anche se non si effettua esattamente sulle linee disegnate dalla Commissione, sono lo stesso contento" del sistema alternativo trovato per definire i gruppi di Paesi che devono cooperare sulla base della valutazione dei rischi. Lo stesso dicasi per il controllo dei contratti: "anche per quelli che non rientrano nella soglia del 40% delle forniture", ha aggiunto Canete, "ci sarà lo stesso la possibilità da parte delle autorità di chiedere informazioni". Questi principi generali, "che nessuno ha contestato" anche se ci sono certo "sfumature" tra le posizioni degli stati membri ha tenuto a precisare il commissario, "possono essere applicati anche all'elettricità", su cui Bruxelles ha presentato una serie di misure per assicurare ugualmente le forniture la scorsa settimana.

 

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