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Usa 2016: Mogherini, continueremo a lavorare insieme

Tusk-Junker, legami con Ue restino forti

Donald Trump

Redazione Ansa

BRUXELLES - "I legami tra Ue e Usa sono più profondi di qualsiasi cambiamento politico. Continueremo a lavorare insieme, riscoprendo la forza dell'Europa". Così l'Alto commissario Federica Mogherini su Twitter dopo l'elezione di Donald Trump. 

 

Tusk-Junker, legami con Ue restino forti - Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e quello della Commissione Jean Claude Juncker si sono congratulati con Donald Trump in una lettera congiunta. "Oggi - scrivono - è più importante che mai rafforzare le relazioni transatlantiche. Non dovremmo risparmiare alcuno sforzo per assicurare che i legami tra noi restino forti e duraturi". Nella missiva, Tusk e Juncker hanno anche invitato Trump a visitare l'Europa per un summit Ue-Usa appena possibile.

 

Schulz, spero Trump rispetti diritti e regole - Nel congratularsi con Donald Trump, il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ha espresso la "speranza che rispetterà i diritti e le regole fondamentali". Questo è un momento difficile nelle relazioni Usa-Ue - ha ribadito - ma Trump merita pieno rispetto". "Le campagne elettorali sono cosa diversa dalla politica - ha aggiunto - spero che ora ci sia un ritorno alla razionalità e che Trump si attenga alla costituzione americana". "Noi - ha concluso - siamo pronti a collaborare".

 

Stoltenberg, Nato importante anche per Usa - "La Nato è importante per la sicurezza collettiva in Europa, ma lo è anche per quella degli Stati Uniti" perché "l'unica volta che è stato invocato l'art.5" per la difesa collettiva l'Alleanza "è stato dopo l'attacco agli Usa" del 9/11 con l'intervento in Afghanistan. Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg dopo essersi "congratulato con Donald Trump" per l'elezione aggiungendo di "non vedere l'ora" di discutere col nuovo presidente, ricordando che "l'impegno alla difesa collettiva" è "assoluto e garantito".

 

Ambasciatore Usa Nato, Patto resta pietra angolare - La Nato resta una pietra angolare della politica estera degli Usa e mantiene il sostegno di repubblicani e democratici, a prescindere da chi sarà il presidente. E' quanto assicura Douglas Lute, ambasciatore Usa presso l'organizzazione transatlantica, citato dai media belgi. Durante la sua campagna, Trump aveva espresso dubbi sul futuro ruolo della Nato.

 

Michel, spero continui a sostenere Europa e Nato - Il premier belga Charles Michel si è congratulato con Donald Trump. In una lettera, ha espresso la speranza che il presidente eletto "sia aperto a un dialogo rispettoso. Spero che Belgio e Usa continueranno a difendere i loro comuni valori di libertà e tolleranza". Michel ha anche auspicato che Trump "continui ad assicurare supporto al progetto europeo e ad aiutare a garantire la sicurezza nel quadro della Nato".

 

Verdi europei, con politiche Trump pace a rischio - "L'Europa si muova in fretta per costruire un'unità più forte". Così il Partito Verde europeo dopo l'elezione di Donald Trump. I copresidenti Reinhard Butikofer e Monica Frassoni descrivono la sua vittoria come "la più grande sconfitta che la democrazia americana abbia mai sofferto". "Se Donald Trump persegue le politiche estere annunciate in campagna elettorale - scrivono in una nota - questo minerà gravemente le relazioni transnazionali, lo stato di diritto internazionale e la pace nel mondo".

 

Verhofstadt (Alde), 'Trump non è un alleato affidabile' - Secondo il leader del gruppo liberaldemocratico (Alde) al Parlamento europeo, Guy Verhofstadt, l'elezione di Donald Trump è "una sveglia per i leader europei". Non possiamo considerarlo un alleato affidabile - afferma su Twitter -. L'Europa deve unirsi e lavorare insieme".

 

Wilders, americani si riprendono Paese, anche noi - "Congratulazioni. La tua vittoria è storica e per tutti noi". Così Geert Wilders leader del partito xenofobo e anti-islam olandese Pvv commenta la vittoria di Donald Trump su Twitter. "Gli americani si riprendono il Paese. Così faremo noi", aggiunge. 

 

Marcegaglia,imprenditore,speriamo decisioni razionali - Il neo presidente Usa Donald Trump "è un imprenditore", quindi "speriamo che le sue decisioni siano guidate dalla ragione economica e politica". Così il presidente di BusinessEurope Emma Marcegaglia, sottolineando a nome degli industriali europei che, "rapidamente", ora "servono segnali di riconciliazione e rassicurazione per evitare l'incertezza economica" dopo una campagna elettorale "divisiva". Allo stesso tempo "gli Usa sono e rimarranno il partner più importante dell'Ue nel dar forma a una globalizzazione equa e basata sulle regole a beneficio di tutti" e "molti esempi in passato hanno dimostrato che il libero scambio fatto in modo equo porta alla pace e alla prosperità mentre l'isolamento è la strada verso la povertà e i conflitti". Per questo, sottolinea ancora il presidente di BusinessEurope, "la comunità imprenditoriale europea continuerà a sostenere una stretta partnership strategica ed economica con gli Usa e un approfondimento dei legami transatlantici, incluso un Ttip equo".

  

 

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