(ANSA) - BRUXELLES, 27 OTT - In vista della prossima
Commissione internazionale per i tunnidi (Iccat), in programma
in Portogallo a metà novembre, la Commissione europea ha
proposto ai paesi membri una riduzione pari al 25% della pesca
del pesce spada del Mediterraneo. Lo si apprende da fonti Ue.
Due le opzioni sul periodo di riferimento, su cui stanno
discutendo gli esperti dei paesi membri. La prima, preferita
dall'Italia, prenderebbe a parametro per il taglio delle
quantità pescate le catture 2015. La seconda alternativa,
privilegiata da paesi come la Spagna, prenderebbe come punto di
partenza la media del quinquennio 2011-2015. Altro elemento
controverso è la ripartizione dello sforzo di riduzione tra i
Paesi Iccat e tra quelli europei.
Intanto l'Italia, con l'appoggio di Spagna, Portogallo e
Grecia, ha chiesto oggi un incremento della quota pesca per il
tonno rosso del Mediterraneo, oltre l'aumento del 20% annuo già
concordato per il periodo 2014-2017. La richiesta era stata già
anticipata dal sottosegretario alle politiche agricole Giuseppe
Castiglione a margine del consiglio agricoltura e pesca del 10
ottobre. La richiesta è legata alla discussione
sull'introduzione di quote per la pesca del pesce spada. La
Commissione e altri Paesi come la Francia, però, hanno invitato
ad attendere la nuova valutazione scientifica degli stock che
dovrà essere compiuta nel 2017 e a mantenere l'incremento nei
livelli già stabiliti.(ANSA).
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Pesca: Commissione Ue propone taglio 25% catture pesce spada
Intanto su tonno rosso Italia chiede aumento quota 2017