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Consiglio d'Europa, 17% dei film trasmessi in tv è italiano

Ma solo il 25% circa varca il confine nazionale

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 27 OTT - Dei 7.372 film europei in programmazione nel biennio 2014-15 su 125 canali Tv, in chiaro e a pagamento, in 17 paesi della Ue, il 17% erano produzioni italiane, ma solo il 25% circa ha varcato i confini nazionali.

Questi alcuni dei dati contenuti nel rapporto 'Film in televisione: origini, anno di produzione e circolazione' pubblicato dall'osservatorio europeo dell'audiovisivo, organo del Consiglio d'Europa.

Nel biennio 2014-15 l'Italia è stata seconda solo alla Francia (20%) per numero di film prodotti e mostrati sugli schermi Tv di 17 paesi dell'Unione europea. Sia Germania che Gran Bretagna hanno realizzato il 14% dei film andati in onda sul piccolo schermo tra il 2014 e il 2015. Ma l'Italia resta molto indietro quando si considera la circolazione dei film al di fuori dei confini nazionali.

A farla da padroni sono francesi e inglesi, con il 70% dei film esportati in altri paesi, seguiti dalla Germania con il 65% circa, mentre l'Italia si arresta al 25% circa. Il rapporto mette anche in evidenza che nel biennio 2014-15, se non si considerano le riprogrammazioni, il numero di film mostrati sui canali Tv prodotti nella Ue e negli Stati Uniti è stato quasi identico. Ma i film statunitensi non solo circolano in più paesi di quelli prodotti nella Ue, ma vengono anche riprogrammati di più. In media un film prodotto nelle Ue viene programmato in 1,3 paesi, mentre quelli Usa in 2,8. Inoltre quando si considera il numero dei film prendendo in considerazione le loro riprogrammazioni, lo share statunitense sale al 65% e quello Ue scende al 30% (il restante 5% sono film prodotti in altre parti del mondo).

Nel biennio 2014-15 il 36% di tutti i film andati in onda erano piuttosto recenti, essendo stati prodotti tra il 2011 e il 2015. Ma una quota molto alta, il 29%, sono i 'vecchi' film prodotti prima del 1995. (ANSA).

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