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Brexit: negoziati in francese? Caso esplode, ma Barnier nega

Ex commissario: 'Regime linguistico va concordato tra le parti'

Il primo ministro britannico Theresa May con il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker

Redazione Ansa

BRUXELLES - Negoziati per la Brexit solo in francese? Il capo negoziatore della Commissione Ue Michel Barnier smentisce, ma il caso esplode e diventa 'virale'. A dare la notizia sulle intenzioni dell'ex ministro francese ed ex commissario Ue Barnier è stata l'agenzia Reuters citando fonti europee vicine al dossier, proprio mentre a Bruxelles la premier britannica Theresa May faceva il suo debutto al summit dei leader dell'Unione e incontrava il presidente della Commissione Jean Claude Juncker.

 

Ma a distanza di poco tempo è arrivata la precisazione, sul profilo Twitter, dallo stesso Barnier. "Non mi sono mai espresso sulla lingua con cui dovranno essere condotti i negoziati" sull'uscita della Gran Bretagna dall'Unione. "Lavoro tanto in inglese quanto in francese", ha precisato, aggiungendo che "il regime linguistico dovrà essere stabilito all'inizio e deve essere concordato tra i negoziatori".

 

 

 

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