BRUXELLES - L'Europarlamento chiede un bilancio Ue per il 2017 con più risorse dedicate a migranti, occupazione e giovani, proponendo una bozza di 161,8 miliardi di impegni finanziari futuri, superiore di 4,13 miliardi a quella della Commissione. Gli eurodeputati propongono di aumentare i tetti futuri di spesa (che non sono però i pagamenti effettivi) anche rispetto al Consiglio Ue, il quale tradizionalmente ogni anno presenta una proposta di bilancio leggermente più bassa di quella della Commissione.
In particolare, per i giovani chiedono di aumentare l'impegno a spendere di 1,5 miliardi (ma solo di 500 milioni i pagamenti effettivi), mentre sul fronte migranti chiedono un aumento di 7,5 milioni per Europol, 3,3 milioni per Eurojust e 5 milioni per l'Easo, l'Ufficio Ue per l'asilo. Inoltre l'Aula chiede il ripristino del budget iniziale per i programmi pro-crescita Horizon 2020 e il Cef per le infrastrutture, i cui fondi erano parzialmente stati spostati nel Fondo per gli investimenti del Piano Juncker. Dopo che l'Europarlamento avrà adottato la sua posizione finale in plenaria a fine ottobre, potranno iniziare i tradizionali negoziati di conciliazione tra Commissione, Parlamento e Consiglio Ue per ottenere il bilancio Ue definitivo per il 2017.
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