(ANSA) - BRUXELLES, 27 SET - L'affaire Panama Papers torna al
centro dell'attenzione: la Commissione d'inchiesta del
Parlamento Ue ha sentito oggi, nella sua prima riunione
operativa, alcuni dei giornalisti che nella primavera scorsa
hanno rivelato al mondo il sistema di riciclaggio, elusione ed
evasione giostrato dal gabinetto panamegno Mossack Fonseca. Un
totale di 2,6 terabytes di documenti che coinvolgono banche,
criminali, ministri, capi di stato, imprenditori e imprese e
che, secondo il giornalista del Süddeutsche Zeitung Frederik
Obermaier, uno dei partecipanti all'inchiesta, "sono solo la
punta visibile dell'iceberg". Dita puntate anche sul ruolo
centrale delle banche europee.
Il presidente della commissione speciale, il popolare tedesco
Werner Langen, ha assicurato che si occuperanno non solo del
fronte panameno, ma anche dei Bahama Leaks e del caso dell'ex
commissaria Ue Neelie Kroes, che aveva taciuto di dirigere una
società off-shore mentre era a capo della concorrenza europea.
"Ci ha detto che aveva rinunciato ai suoi incarichi", ha
affermato Langen ricordando che "la sua candidatura è stata
approvata per 24 voti a 22 dalla commissione affari economici:
se avessimo saputo quello che sappiamo oggi, il risultato
sarebbe stato forse diverso".
Altro punto all'ordine dei lavori, la protezione dei
whistleblower, gli informatori. Sempre oggi il gruppo dei Verdi
ha lanciato la piattaforma europea euleaks per le denunce
anonime.(ANSA).
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Panama Papers: al via commissione inchiesta Parlamento Ue
Sentiti autori indagini: 'è solo la punta dell'iceberg'