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Bruxelles impegnata ad agevolare accesso Pmi a fondi europei

Interventi su procedure on-line e semplificazione rimborso spese

Slim Kallas e Corina Creţu

Redazione Ansa

BRUXELLES - Modalità semplificate di rimborso delle spese; promozione del principio "una tantum" per i documenti; promozione delle sinergie e delle migliori pratiche: sono alcune delle soluzioni per diminuire la burocrazia e facilitare l'accesso delle Pmi ai fondi strutturali europei (Esi), proposte dal Gruppo di alto livello sulla semplificazione della Commissione Ue. I risultati di un anno di lavoro sono stati presentati stamani in una conferenza stampa dal commissario Ue alle Politiche regionali Corina Cretu e dall'ex commissario Ue ai Trasporti Siim Kallas, che presiede il gruppo.

 

Ad oggi sono state formulate una serie di raccomandazioni nei settori delle procedure online; delle modalità semplificate di rimborso delle spese; dell'accesso più agile delle Pmi ai finanziamenti e maggiore ricorso agli strumenti finanziari. E nello scorcio finale dell'anno il gruppo sarà impegnato ad affrontare la sovra-regolamentazione, ossia gli obblighi amministrativi supplementari imposti ai beneficiari dalle autorità nazionali o locali. Alcune delle raccomandazioni proposte dal gruppo sono già state incluse nel riesame intermedio del quadro finanziario pluriennale della Commissione. Ad esempio, con le modalità semplificate di rimborso delle spese, i beneficiari non sarebbero più obbligati a giustificare ogni singola voce di spesa per determinate categorie di costi ma potrebbero ricorrere a tassi forfettari o prezzi fissi. Mentre con la promozione del principio "una tantum", i documenti forniti dai beneficiari sarebbero conservati in formato digitale e non dovranno essere ripresentati in ogni singola fase di attuazione del progetto.

 

Tra le raccomandazioni troviamo anche la promozione delle sinergie e delle migliori pratiche, come ad esempio singoli inviti a presentare proposte in cui potrebbero confluire diverse fonti di finanziamento dell'Ue. Questo consentirebbe alle Pmi di presentare un'unica domanda per ottenere finanziamenti a favore di un pacchetto di investimenti invece di dover partecipare a una serie di inviti. Sulla base delle raccomandazioni del gruppo, la Commissione ha inoltre proposto di rendere più semplice la combinazione col Fondo europeo per gli investimenti strategici (Efsi), prevedendo che il richiedente debba rispettare un'unica serie di procedure invece che norme distinte per ciascun Fondo.

 

"Semplicità e flessibilità sono cruciali per garantire il successo degli investimenti dei fondi Sie in Europa. Dobbiamo aiutare l'avvio di progetti innovativi e di qualità rendendo più facile l'accesso delle piccole imprese e delle start-up ai finanziamenti", afferma la Commissaria Ue per la Politica regionale Corina Cretu.

 

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