(ANSA) - BRUXELLES, 31 AGO - Bruxelles non commenta le
reazioni americane alla maxi-stangata da 13mld ad Apple per
l'accordo fiscale illegale stretto con l'Irlanda. A non aver
espresso preoccupazione, ricordano fonti Ue, è già stata la
stessa commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager quando ha
annunciato la decisione ieri, mentre fioccavano le reazioni
della società e degli Usa che avvertivano del rischio di
contraccolpi per gli investimenti in Europa.
"Quando vedo il lavoro che stanno facendo i miei colleghi
Katainen per il Piano Juncker e Bienkowska per il mercato
interno, non sono preoccupata" per il futuro degli investimenti
in Europa, ha già avvertito ieri Vestager, ricordando l'azione
simile alla sua del lontano predecessore Mario Monti. Nonostante
la sua maxi-multa a Microsoft, non ci fu nessun impatto sugli
investimenti 'hi-tech' nell'Ue. E quanto allo scontro con gli
Usa, ha aggiunto la commissaria, con loro "condividiamo lo
stesso approccio di Ocse e G20 nella lotta all'evasione fiscale
e gli stessi valori di una tassazione equa nei confronti dei
cittadini", aggiungendo nonostante le accuse del Tesoro
americano, di non aver cambiato "nessuno regola".
I dati raccolti dall'Ue sul sistema fiscale applicato
dall'Irlanda a Apple che le ha consentito di non pagare 13mld di
tasse sono a disposizione dell'Italia come di tutti gli altri
Paesi Ue o terzi che volessero avvalersene per recuperare le
imposte non pagate. Così fonti Ue sulla possibilità che
l'Italia, che già è stata in litigio con Apple, possa chiedere
di usufruire delle informazioni in possesso dell'Antitrust Ue.
Se il recupero sarà poi possibile, con che modalità e con quale
retroattività dipenderà però dalle legislazioni fiscali
nazionali, in quanto Bruxelles non ha più competenze in
quest'area. L'Irlanda, in base alle regole Ue, ha tra i 2 e i 4
mesi di tempo per presentare a Bruxelles un piano di recupero
dei 13mld di crediti. Vista però la complessità della
situazione, nel caso in cui altri stati membri o Paesi terzi (i
profitti dei prodotti venduti in Africa, Medio Oriente e India
venivano ugualmente contabilizzati in Irlanda) dovessero entrare
in gioco, Bruxelles potrebbe essere più flessibile e concedere
più tempo a Dublino. (ANSA).
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Apple: Bruxelles non preoccupata da 'minacce' Usa
Dati Ue a disposizione Italia come per altri Paesi