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Ventotene: Ue, temi attuali, speriamo avanzare insieme

Questioni in agenda Commissione da tempo, continuiamo a lavorare

Ventotene: Ue, temi attuali, speriamo avanzare insieme

Redazione Ansa

BRUXELLES - Le questioni discusse a Ventotene da Renzi, Merkel e Hollande "sono estremamente di attualità e sono in cima all'agenda della Commissione da un certo tempo" per questo "speriamo di poter procedere insieme rapidamente, nell'interesse di tutti i nostri cittadini". Così un portavoce della Commissione Ue dopo il minivertice tra Italia, Germania e Francia. "Nel frattempo", ha sottolineato il portavoce, "la Commissione continuerà a lavorare attivamente su questi temi".

 

Crescita, investimenti, occupazione, giovani, sicurezza e difesa, migranti, sono tutti temi che la Commissione Ue "ha promosso da lungo tempo", spiegano fonti comunitarie. Il Piano Juncker, ricordano, è una "componente essenziale" della strategia di Bruxelles che non a caso negli scorsi mesi ne ha già chiesto il rafforzamento e il prolungamento. Quindi "le idee sul Piano per gli investimenti sono sempre molto benvenute" in quanto vanno "nella stessa direzione". Sul fronte migrazione, che "l'Europa abbia bisogno di solidarietà lo dice il presidente Juncker da due anni, e anche da prima che fosse presidente" e da qui era nata la proposta ribattezzata delle 'quote' per Paese, puntualizzano a Bruxelles.

 

In materia di sicurezza, "la Commissione si è dotata di un'agenda sin dal 2015", e le varie misure contenute sono a diversi stadi di avanzamento al Consiglio. Da qui anche l'idea di creare un nuovo portafoglio per l'Unione della sicurezza che è stato assegnato al nuovo commissario britannico designato, Sir Julien King. "Siamo molto contenti", sottolineano le fonti, "che anche i leader" di Italia, Germania e Francia "vedano le cose in questo modo". Sono inoltre state presentate già nel 2014 le linee guida per la difesa, sotto l'egida dell'Alto rappresentante Federica Mogherini: "ci sono molte cose in cui anche noi speriamo ci siano progressi", ora che "tutti hanno capito che la sicurezza interna e quella esterna è quello di cui abbiamo bisogno", sottolineano le fonti. Quanto alla proposta sulla cultura di Renzi, valutano a Bruxelles, "perché no, non è certo una cattiva idea" anzi potrebbe aiutare a creare "un sentimento di comunanza in Europa" il cui "concetto può essere parte" delle strategie comunitarie.

 

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