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Da Ventotene a Bratislava, i prossimi appuntamenti Ue

Pse con Hollande, Visegrad con Merkel, Stato Unione 14/9

Redazione Ansa

BRUXELLES - Un rilancio del progetto europeo per far fronte alle forze centrifughe che minacciano di disintegrare l'Ue come la Brexit ha dimostrato, adottando un nuovo approccio per risolvere le crisi, dai migranti all'economia. E' l'obiettivo del vertice informale di Bratislava dei 27 per delineare il futuro dell'Ue dopo l'uscita della Gran Bretagna. Diverse le 'tappe di avvicinamento' all'appuntamento previsto il 16 settembre nella capitale della Slovacchia, che detiene il semestre di presidenza Ue, dal minivertice di Ventotene che ha formalmente aperto le 'danze' alle consultazioni bilaterali. Con un paletto chiaro: senza cambiare i Trattati. L'urgenza delle crisi e il calendario elettorale, con Francia e Germania al voto nel 2017, non lo consentono.

 

VERTICE PSE CON HOLLANDE. In programma giovedì 25 agosto allo Chateau de la Celle Saint-Cloud, il presidente francese Francois Hollande ha invitato i leader socialdemocratici. Tra i partecipanti dovrebbero esserci il premier Matteo Renzi, il portoghese Antonio Costa, il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz e il leader dell'S&D Gianni Pittella.

 

VERTICI VISEGRAD e PAESI NORD CON MERKEL. Dopo i bilaterali con Estonia e Repubblica ceca mercoledì 24, la cancelliera tedesca Angela Merkel venerdì 26 agosto parteciperà a Varsavia a un mini vertice del Gruppo di Visegrad con Polonia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica ceca. A seguire incontrerà al castello di Meseberg i leader di Croazia, Slovenia, Bulgaria e Austria per concludere le consultazioni con Svezia, Finlandia, Danimarca e Olanda.

 

CONSULTAZIONI TUSK E DISCORSO JUNCKER STATO UNIONE. Sul fronte Ue, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha già iniziato a consultare i 27, a partire proprio dalla Merkel lo scorso giovedì sulle "preoccupazioni chiave dell'opinione pubblica" e quelle "aree in cui l'attuale approccio" europeo "ha bisogno di essere modificato". Un calendario preciso di incontri e contatti telefonici non è ancora stato fissato ma tutti i 27, come d'abitudine, saranno sentiti. Il 4 e 5 settembre, intanto, al G20 in Cina ci sarà un'ulteriore occasione di discussioni a margine. Occhi puntati, invece, sul fronte Commissione Ue il 14 settembre per il discorso del presidente Jean-Claude Juncker sullo Stato dell'Unione a Strasburgo, in occasione della ripresa dei lavori dell'Europarlamento alla prima plenaria dopo la pausa estiva. I contenuti verranno discussi al seminario del collegio dei commissari che si terrà il 30 e 31 agosto.

 

PROSSIME RIUNIONI INFORMALI ESTERI ED ECOFIN. A fare il punto sui dossier già aperti di migranti, difesa, flessibilità e investimenti, ci saranno le prossime riunioni informali a Bratislava rispettivamente dei ministri degli esteri il 2 e 3 settembre e delle finanze (Eurogruppo ed Ecofin) il 9 e 10.

 

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