Rubriche

Siria: Ue, condanna escalation Aleppo, stop combattimenti

Operazioni umanitarie non siano parte strategia militare

Alcune famiglie siriane evacuate da Aleppo

Redazione Ansa

BRUXELLES - L'Ue "condanna fortemente l'escalation della violenza ad Aleppo", in particolare "tutti gli attacchi contro i civili" e quelli "eccessivi e sproporzionati da parte del regime siriano", e chiede quindi "uno stop immediato ai combattimenti". Così l'Alto rappresentante Federica Mogherini a nome dell'Ue, sottolineando che "le operazioni umanitarie ad Aleppo devono rispondere a uno scopo umanitario e rispettare pienamente i principi umanitari". Le operazioni umanitarie, quindi, sottolinea l'Alto rappresentante, "non possono essere parte di nessuna strategia militare".

 

L'Ue e suoi stati membri chiedono inoltre che "tutte le parti in conflitto ripristinino la cessazione delle ostilità", consentano l'accesso umanitario, e assicurino il rispetto degli impegni presi nella riunione del 17 maggio del Gruppo internazionale di supporto per la Siria. "non c'è una soluzione militare alla guerra e la continua escalation della violenza ha seriamente messo a rischio il successo di questo processo", sottolinea l'Alto rappresentante Ue, ricordando che l'Ue sostiene i co-presidenti del Gruppo internazionale di supporto per la Siria e il rappresentate speciale dell'Onu Staffan De Mistura nei loro sforzi per creare le condizioni per una ripresa dei negoziati a Ginevra "il prima possibile".

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it