BRUXELLES - La Commissione Ue ha accettato i rimedi proposti dalla Paramount contro le clausole che limitano territorialmente la commercializzazione dei suoi film imposte nel contratto a Sky Uk, clausole che impediscono ai consumatori di fruire ovunque risiedano in Europa dei contenuti dei loro abbonamenti nazionali via satellite e online. La major Usa si è impegnata a non tenere conto delle clausole inserite nei contratti attualmente in vigore con Sky Uk, e ad eliminarle dai contratti futuri con altri broadcaster. Per Bruxelles tali rimedi sono sufficienti e quindi l'indagine formale aperta a luglio 2015 non andrà avanti.
L'antitrust Ue aveva avviato un'indagine formale su Sky Uk e sei 'major' di film Usa (tra cui Disney , Paramount, Sony, Twentieth Century Fox e Warner), accusandole di aver stretto accordi per impedire ai consumatori Ue abbonati Sky di fruire altrove in Europa, sia online che via satellite, dei servizi disponibili in Gb e Irlanda. Ad aprile 2016, la Paramount ha presentato i suoi impegni per rimediare ai dubbi della Commissione. La quale ha consultato gli altri partecipanti del mercato per verificarne l'appropriatezza. "Alla luce dei test di mercato - scrive Bruxelles - la Commissione è soddisfatta e ha reso gli impegni vincolanti".
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