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Brexit, così Bruxelles gestirà emergenza 'day after'

Vertici Ue riuniti da mattina. Sede Consiglio aperta tutta notte

Brexit, così Bruxelles gestirà emergenza 'day after'

Redazione Ansa

BRUXELLES - La linea da seguire in caso di Brexit non è ancora chiara ma andrà decisa in fretta, nel giro di poche ore, qualora la Gran Bretagna giovedì votasse per l'uscita dall'Ue. Per questo le istituzioni europee hanno preparato venerdì una fitta scaletta di incontri ad alto livello a partire dalla mattina, quando oramai il risultato sarà chiaro. E' in quegli incontri che si definiranno le tappe successive e la formula da utilizzare all'esterno per tranquillizzare i mercati e i cittadini.

 

ORE 8. La conferenza dei presidenti dei gruppi politici terrà una riunione straordinaria per definire la posizione del Parlamento europeo. Gli eurodeputati potrebbero proporre una risoluzione, da votare prima del summit Ue del 28 giugno, in cui si chiede di riconoscere l'eventuale esito positivo del referendum britannico come il passaggio formale che fa scattare la richiesta di uscita e le relative procedure. Questo per evitare di aspettare la notifica formale del Governo britannico che potrebbe prendere tempo per negoziare un'uscita a migliori condizioni.

 

ORE 10.30. Gabinetto d'emergenza delle massime cariche europee: il presidente della Commissione Jean Claude Juncker si confronterà nel suo ufficio con quello del Consiglio Ue Donald Tusk, del Parlamento Martin Schulz e del semestre di turno, l'olandese Mark Rutte. Decideranno la linea da tenere, e Juncker valuterà l'opportunità di presentare subito una proposta per gestire l'uscita.

 

ORE 11. Il primo confronto politico tra i rappresentanti di tutti gli stati Ue, Gran Bretagna compresa, si terrà a Lussemburgo, dove si riuniranno i ministri degli affari europei per preparare il vertice del 28 giugno. In caso di vittoria del 'Leave', il processo di uscita di Londra e le conseguenze per gli altri partner europei domineranno la scena.

 

Intanto ci sarà l'apertura straordinaria del palazzo Justus Lipsius, sede del Consiglio Ue, e della sua sala stampa nella notte tra il 23 e il 24 giugno, per consentire ai giornalisti e agli addetti ai lavori di seguire in diretta lo spoglio del referendum britannico. Oltre alle postazioni di lavoro supplementari, che vengono aggiunte anche durante i summit europei, sarà infatti allestito anche un maxischermo che trasmetterà le dirette dalla Gran Bretagna.

 

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