Rubriche

Migranti: primo ok Pe guardie frontiera e documenti rimpatri

Dovranno ora cominciare discussioni con stati membri

Migranti: primo ok Pe guardie frontiera e documenti rimpatri

Redazione Ansa

BRUXELLES - Primo via libera da parte dell'Europarlamento alle guardie di frontiera e ai documenti comuni per i migranti irregolari che devono essere rimpatriati. Dopo l'ok della commissione libertà civili, potranno iniziare le discussioni con gli stati membri. Per il nuovo corpo dei 'guardacoste' europei, però, gli eurodeputati hanno emendato la proposta della Commissione Ue, che si arrogava il diritto di deciderne l'intervento, per darne invece la competenza agli stessi stati membri, a maggioranza qualificata in senso al Consiglio. E' stata inoltre estesa la competenza della nuova agenzia anche all'assistenza agli stati membri per i rimpatri dei migrati irregolari. I Paesi che non hanno frontiere esterne dovranno fornire ciascuno il 3% del personale, mentre quelli che sono già in prima linea dovranno fornirne solo il 2%. La bozza di regolamento è stata approvata con 40 voti favorevoli, 10 contrari e 5 astensioni. Via libera così anche al mandato negoziale con il Consiglio, con cui da oggi potranno così partire i negoziati per arrivare a un testo condiviso.

 

Appoggiata anche la proposta della Commissione Ue per un documento di viaggio Ue standard per identificare i migranti irregolari che devono essere rimpatriati, spesso sprovvisti di passaporto. L'obiettivo è accelerare il processo dei ritorni e allo stesso tempo garantire maggiore sicurezza nell'identificazione dei migranti, con foto, dati anagrafici e tratti distintivi. La bozza di testo è stata adottata con 39 voti favorevoli, 9 contrari e 2 astensioni. Ora dovrà proseguire l'iter legislativo con il Consiglio, con cui dovrà essere trovato un accordo.

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it