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Fisco: ok Ecofin a scambio informazioni su multinazionali

Dal 2016 obbligo di comunicare dati fiscali di ogni filiale Ue

Fisco: ok Ecofin a scambio informazioni su multinazionali

Redazione Ansa

BRUXELLES - Via libera dell'Ecofin allo scambio automatico di informazioni fiscali delle aziende multinazionali, conosciuto come "country-by-country reporting". Le nuove regole si applicano alle multinazionali che operano in più Paesi Ue, e prevede che tutti gli Stati membri abbiano le informazioni necessarie per affrontare con efficacia le aziende che cercano di eludere il fisco spostando profitti o sfruttando le differenze nelle legislazioni. A partire dall'anno fiscale 2016, le multinazionali saranno obbligate a comunicare alle autorità del Paese di residenza tutte le informazioni su entrate, profitti, tasse pagate, capitali, guadagni, asset tangibili e numero di dipendenti, relative ad ogni Stato in cui operano le proprie filiali.

 

Se l'azienda madre non è fiscalmente residente in un Paese Ue e non compila il rapporto, deve comunque fornire le informazioni tramite una delle sue sussidiarie. Questo "secondary reporting" sarà operativo dal 2016, ma obbligatorio dal 2017. Le autorità fiscali, una volta ricevute le informazioni, le condivideranno automaticamente con tutti gli Stati europei, in modo da evitare il rischio evasione tramite trasferimento dei profitti, una pratica finora abbastanza diffusa tra le multinazionali che spostavano i propri profitti tra filiali per 'nasconderli' al fisco di un Paese.

 

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