BRUXELLES - Resta ancora aperta la porta per trovare una soluzione tra Ue e Polonia per cercare di risolvere il contenzioso sulla riforma della Consulta che viola lo stato di diritto. In un tentativo dell'ultimo minuto il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans vede oggi a Varsavia il premier polacco Beata Szydlo, e domani, nonostante la scadenza della data limite fissata da Bruxelles, non verrà presa nessuna decisione da parte del Collegio dei commissari sull'eventuale avvio di una procedura.
"Il nostro scopo è trovare una soluzione, ci sono corso contatti costruttivi ed è in questo contesto che Timmermans oggi è a Varsavia", ha affermato il portavoce dell'esecutivo comunitario Margaritis Schinas, sottolineando che "domani non bisogna aspettarsi che succeda nulla a parte un punto della situazione sulla visita odierna". Il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker non potrà infatti partecipare alla riunione settimanale del Collegio in quanto in viaggio verso il Giappone per il G7. "Una volta che il presidente sarà rientrato, ci sarà l'opportunità di ridiscutere della questione", ha assicurato Schinas.
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