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Alfano, su hotspot nessuna divergenza con Renzi

Delegazione va in Niger per migration compact

Angelino Alfano

Redazione Ansa

BRUXELLES - Sugli hotspot "non c'è alcuna differenza di posizioni col presidente del consiglio", così il ministro dell'Interno Angelino Alfano, arrivando al Consiglio Interni Ue. "Le dichiarazioni del premier sono corrette e ineccepibili - afferma - i migranti stanno calando e noi lavoriamo per ridurre ancora il flusso. Detto questo, io faccio il ministro dell'Interno e mi preparo all'eventualità ne servano di nuovi, per predisporre tutto quanto, e farsi trovare pronti all'appuntamento, che serve anche a noi. Se non dovessero occorrere il più felice sarò io".

 

"Quella degli hotspot galleggianti - aggiunge il ministro - è un'ipotesi su cui si sta lavorando da più di un mese con tutta l'istruttoria tecnica, per evitare che ci sia una situazione di difficoltà o disordine sui moli e per organizzare il fotosegnalamento direttamente a bordo, sotto l'egida di Frontex, con la presenza delle organizzazioni umanitarie". Ma Alfano sottolinea anche che il lavoro procede: "in un contesto e in una logica che ha come clausola 'sempre se serve'".

 

Sul migration compact "abbiamo avuto grandissimo sostegno da tutti e disponibilità a finanziare il nostro piano molto operativamente, con una task force, che coi finanziamenti, aiuti i Paesi africani che possono impedire le partenze o aiutarci coi rimpatri. In questa logica, stiamo organizzando per la prossima settimana un viaggio in Niger" di una delegazione capitanata dal sottosegretario Manzione. Così Alfano dopo una riunione con la presidenza di turno Ue olandese, la futura slovacca e la precedente lussemburghese e i ministri francese e tedesco.

 

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